domenica 27 aprile 2008

Sabin doveva fare il dentista

Ha messo a punto il vaccino antipolio ma doveva diventare dentista.
Albert Sabin era giunto negli Usa a 15 anni per sfuggire alle leggi razziali anti ebraiche della Polonia sotto dominazione nazista.
Lo zio dentista, residente a New York , lo aveva accolto con la promessa che seguisse le sue orme.
Albert divenne perciò studente di odontoiatria della New York University.
Un giorno gli capitò tra le mani un libro best seller della microbiologia, "Cacciatori di microbi" di Paul de Kruiff, in cui venivano esaltati i grandi microbiologi del passato da Pasteur a Koch.
Il giovane Sabin ne rimase talmente affascinato da abbandonare gradualmente l'odontoiatria e frequentare sempre più assiduamente il laboratorio del Dipartimento di Microbiologia diretto dal professor Park.
Divenne microbiologo e compì le ricerche d'avanguardia sul virus della polio che portarono alla scoperta del vaccino.
Il presidente Roosvelt, anch'egli vittima della malattia, fondò la National Foundation for Infantile Paralysis che finanziò queste ricerche.
Lo zio invece , sentendosi tradito dalla scelta del nipote, gli tagliò completamente i viveri.
Con buona pace dei bambini di tutto il mondo.

Nessun commento: